Un’Europa senza visione … ma che spero riparta

Gian Furfaro, segretario PD Ansaldo Energia di Genova, risponde alle domande con le quali avevo incoraggiato alla discussione sul blog.

Che cosa ci ha insegnato la crisi greca?

Io credo che al netto delle colpe che sicuramente la Grecia ha, e che le vengono riconosciute, la crisi Greca ci presenta un‘Europa incapace di affrontare con la necessaria visione le problematiche che di volta in volta si presentano, sia economiche che politiche oppure emergenziali. Infatti l’Europa barcolla quando si tratta di affrontare i temi come l’immigrazione, la stessa crisi tra Russia e Ucraina ha visto la solita Germania in prima fila senza però una visione delle istituzioni europee.

Per ritornare alla Grecia, ho letto con attenzione le parole di Roberto Speciale: mi trova d’accordo sul fatto che forse il referendum sia stata una scelta politica sbagliata, soprattutto per come è stato formulato, però i Greci sono andati in massa a votare, e quindi è stato un esercizio di Democrazia, sono altresì d’accordo dove scrive dell’atteggiamento non solo eccessivamente duro nei confronti della Grecia ma forse vendicativo da parte della Germania e di alcuni suoi alleati.  E questo non credo sia un esercizio di Democrazia.

 L’UE di oggi è “germanizzata”?

Beh,  sostenere il contrario sarebbe un eufemismo, la Germania è al centro di ogni situazione, è la forza trainante di ogni decisione importante che si prende in Europa, anzi più delle volte è l’Europa ad inseguire le fughe in avanti della Germania, per esempio è notizia di domenica 26/07/2015 su Repubblica che il super ministro tedesco ha avuto l’idea, subito ripresa da Juncker, di una super tassa per rafforzare l’unione monetaria.

 L’Europa può ripartire con nuovo slancio o è destinata al declino?

Io penso, e lo spero, che l’Europa riparta con ampio respiro per completare quel progetto di condivisione dei valori e di politiche atti a garantire solidarietà e benessere e pace in tutta l’unione.

 Condividi la posizione del Governo italiano?

Mi è sembrato ambiguo, poco chiaro, d’altronde (almeno questa è la impressione) di certi temi il Governo nel suo insieme è latitante, parla solo il Presidente del Consiglio, non si sente la voce di alcun Ministro, ad eccezione del Ministro dell’Economia, che lo si sente sempre dopo la voce del Presidente.

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1 pensiero su “Un’Europa senza visione … ma che spero riparta

  1. Più di un commentatore sostiene che la Germania svetti in Europa non tanto perché abbia pretese egemoniche, quanto per l’assenza sulla scena europea di altri Paesi. Vedo attualmente un’Europa molto intergovernativa e con governi che non brillano certo per europeismo. Interessante e comunque la discutere la posizione italiana – prima l’Europa sostenga la crescita, e poi mettiamo mano alle riforme che le sono necessarie. Spero che il Governo italiano risponda alle nostre sollecitazioni per un intervento sul nostro blog.

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